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Chiesa di San Pompilio

La Cappella di San Pompilio in Montecalvo Irpino (AV) è sorta sulle macerie del Palazzo Pirrotti, semidistrutto dal terremoto del 1930.I lavori iniziati con la posa della prima pietra il 16 luglio 1934, terminarono nel 1940, anno in cui furono ultimati l’altare e il trono realizzati per accogliere la statua del Santo e l’insigne reliquia donata dalla Comunità di Campi Salentina a Montecalvo. Di pianta rettangolare ha un abside semicircolare che accoglie l’altare del santo e sei vetrate artisticamente lavorate.Sulle vetrate sono raffigurati, a destra i tre grandi amori di san Pompilio: l’Eucaristia, il Sacro Cuore, la Madonna e il Rosario; a sinistra i campi del suo apostolato: la scuola e la direzione spirituale, la predicazione, la confessione.Sulla facciata della chiesa campeggiano, oltre agli stemmi araldici del Papa e dell’Arcivescovo regnanti, due lapidi marmoree con il ricordo della beatificazione, avvenuta con Leone XIII il 26 gennaio 1890 e la canonizzazione avvenuta con Pio XI il 19 marzo 1934.La grande statua di San Pompilio realizzata dall’artista A. Pedace, fu commissionata dal pronipote del santo Mons. Pompilio Pirrotti nel 1892. La cappella, è un luogo di fede, simbolo della spiritualità pompiliana per i montecalvesi, così come per i pellegrini che a Montecalvo giungono per implorare le benedizioni dal Santo scolopio. La riapertura, avvenuta il 15 luglio 2007, ha fatto seguito ad un lungo periodo di chiusura per ristrutturazione e rimodernamento, resosi necessario a causa della condizione di degrado dovuta ai danni subiti nel tempo dai terremoti, soprattutto in riferimento alla facciata esterna, ma anche all’impiantistica interna, ormai obsoleta e lontana dalle norme di sicurezza previste in merito. 


La facciata della Chiesa è stata rinnovata del tutto con l’utilizzo del marmo che conferisce  alla stessa solennità e maestosità. 
Internamente è possibile apprezzare i lavori di adeguamento marmoreo in riferimento alla nicchia in cui è custodita la reliquia di san Pompilio. Anche l’urna con la reliquia è stata oggetto di attenzione, in quanto è stata realizzata una teca in policarbonato contenente un'urna in bronzo. E’ stata migliorata anche l'abside dove si trova la nicchia che custodita la statua di San Pompilio, con l'inserimento di sette vetrate artistiche raffiguranti i momenti centrali dell’opera e della spiritualità del Santo. La più grande, quella centrale e visibile dall’esterno della Cappella, raffigura il Santo che si erge su Montecalvo per implorarne la benedizione da Dio. 

Belle e preziose, da un punto di vista artistico, sono le tele della Via Lucis appositamente realizzate dall’artista Antonio Zanin e collocati in sostituzione della classica Via Crucis.