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Museo della religiosità montecalvese

Il Museo, realizzato esclusivamente per la generosità dei fedeli, accoglie numerose opere d’arte, oggetti appartenenti alle chiese di Montecalvo e ricordi della presenza di San Pompilio Maria Pirrotti nel suo paese natio. Esso è stato creato nella ricostruita casa natale del Santo, dove nel 2001, durante i lavori di ristrutturazione fu rinvenuta la vetusta immagine di Mamma Bella dell’Abbondanza, oggi collocata e venerata nella Chiesa Matrice del paese. Il Museo di San Pompilio è tra i più antichi Musei religiosi della Campania. Infatti la fondazione risale al 29 dicembre 1898.Il documento che ne attesta la nascita è una lettera che Mons. Pompilio Pirrotti, parroco di Montecalvo e pronipote di San Pompilio, invia a Papa Leone XIII, dove chiede il dono di una lettera, un distico, una firma, per arricchire di prestigio, la collezione dei cimeli appartenuti a San Pompilio esposti nella casa paterna.

La petizione nasce per il legame fortissimo che ebbe il Papa con Montecalvo. Nel 1838 il sacerdote Giocchino Pecci, poi Papa Leone XIII, divenne Delegato Apostolico di Benevento. L’anno dopo si recò a Montecalvo su mandato della Sagra Congregazione dei Riti, per l’apertura dei Processi sulla vita e sulle virtù dello scolopio padre Pompilio Pirrotti, lì nato il 29 settembre 1710.